L'altipiano di Santa Lucia e San Lorenzo, comune di Fossano.
Testo di Pier Luigi Beraudo
Introduzione
L'altipiano, storicamente denominato "del Famolasco", è esteso su circa 1200 ha e ricade nelle frazioni Santa Lucia e San Lorenzo di Fossano e nel comune di Cervere.
E' raggiungibile dalla Strada Provinciale 165 che collega Fossano a Marene (uscita A6).
Dalla frazione San Lorenzo, presso la chiesa, seguire le indicazioni per "Casa Don Alberione".
Una stretta strada asfaltata ci condurrà sull'altipiano, fino all'oasi degli "Stagni di San Lorenzo".
Costituito da sedimenti ghiaiosi e sabbiosi ricoperti di argilla, l'altipiano è coltivato prevalentemente a cereali, ma non mancano parcelle a prato, frutteti e noccioleti.
Sono ancora presenti piccoli tratti di siepe naturale, filari arborei e alberi isolati.
La sua localizzazione, a ridosso del Fiume Stura, permette la presenza, durante il ciclo annuale di un buon numero di specie, soprattutto migratrici.
La Civetta è una specie ben distribuita nell'area degli stagni (foto M.Mendi) | Picchio rosso maggiore (foto M.Mendi) |
Tra i rapaci sono regolarmente osservabili la Poiana, lo Sparviere ed il Gheppio, mentre il Falco di palude e l'Albanella reale sono avvistabili durante la migrazione e lo svernamento.
Tra gli uccelli legati ai coltivi, raggiungono buone densità la Quaglia, l'Allodola e lo Strillozzo.
Non mancano le rarità, come la Ghiandaia marina, osservata nel giugno 1995 e 2001.
Richiedibile gratuitamente, fino ad esaurimento scorte, al Comune di Fossano - Ufficio Urbanistica e Ambiente ambiente@comune.fossano.cn.it
L'oasi degli "Stagni di San Lorenzo"
Il biotopo è costituito da due stagni di origine artificiale e da un querceto sui limiti del quale è presente una residua parcella a brughiera con Ginepro e Brugo.
Esteso su poco più di 2 ettari, di recente è stato riconosciuto dal Comune di Fossano come parco comunale extraurbano.
Di proprietà dell'Ordine religioso dei Padri Paolini, è affidato in gestione all'Associazione Alnus o.n.l.u.s. di Fossano alnus.olnus@tiscali.it.
Sono in attuazione interventi di manutenzione e miglioramento ambientale al fine di rendere l'area idonea ad una fruizione di tipo educativo-ambientale, anche attraverso visite guidate ed altre attività.
Le specie finora osservate nella ristretta area dell'oasi sono 91, delle quali 26 nidificanti. Gli uccelli acquatici sono i più caratteristici e tra questi sono facilmente osservabili il Tuffetto, la Folaga ed il Germano reale.
Scarica la check-list aggiornata al 31-12-2002
Tarabusino, stagni di S.Lorenzo (M.Mendi)