di Luca Giraudo

Come previsto dal progetto di reintroduzione, il 15 maggio 2004 sono stati liberati sul sito del Parco Naturale Alpi Marittime altri due gipeti, che portano a 25 il numero totale di animali rilasciati nelle Alpi Sud.Occidentali a partire dal 1993.

I due uccelli, chiamati Blangìar (nome in occitano di Sant'Anna di Valdieri, unico centro abitato nell'area protetta) e Palanfrè (per celebrare il ritorno all'insediamento stabile in questa frazione di Vernante) sono giunti dal centro di riproduzione di Vienna (A), dove sono nati rispettivamente l'11 e il 17 febbraio 2004.

Le operazioni di rilascio si sono svolte secondo programma ed è stato portato avanti un monitoraggio continuo al nido, con l'impiego di 5 collaboratori, fino alla completa autonomia sia nel volo, sia soprattutto nell'alimentazione.

Blangìar si è involato il 16 giugno all'età di 126 giorni, mentre Palanfrè si è involato il 19 giugno, all'età di 123 giorni.
La loro emancipazione è proceduta nel migliore dei modi e il 22 luglio Blangiàr ha lasciato la zona del nido e, dopo essere stato osservato dopo una settimana più a Ovest, nei mesi successivi ha frequentato la zona del colle di Tenda.
Palanfrè è rimasto più a lungo nell'area di involo, ma dopo essersi allontanato a fine agosto non è più stato osservato.

E' quindi diventata fondamentale la collaborazione di quanti, appassionati ornitologi o semplici frequentatori della montagna, avranno occasione di osservare i due animali che presentano, sul colore scuro uniforme del loro piumaggio, gli inequivocabili pannelli chiari e asimmetrici delle marcature, ottenute decolorando alcune penne di ali e coda.

Marcature di Blangìar e Palanfrè

Per ulteriori informazioni contattare il Servizio Scientifico del Parco Naturale Alpi Marittime all'indirizzo parcalma.scientifico@tin.it.

I rappresentanti dei due centri abitati di Sant'Anna e Palanfrè (Sig. Lovera e Sig. Giordano) posano per le foto di rito con i rispettivi gipeti in mano	Alessandro Qualich e Franco Bergese, insostituibili collaboratori del PN Alpi Marittime, posano con le loro "creature", alle quali dedicheranno nel prossimo futuro molte giornate di osservazione...
Hans Frei, coordinatore scientifico del Progetto Gipeto a livello internazionale, nonché padre putativo dei due animali, depone Palanfrè nello scatolone nel quale verrà trasportato al nido.
Palanfrè (foto di A.Qualich)	Blangìar (foto di A.Qualich)
i gipeti ai primi voli (foto di A.Qualich)