Note:
- Cliccare sulle miniature per visualizzare le fotografie





Lampivaara






Sole di mezzanotte






Ulula






Strolaga minore






Altopiano del Varanger






Lepre artica






Vestre Jakobselv






Pispola golarossa






Mugnaiaccio






Verso Hamminberg






Renne






Beccaccia di mare






Gabbiano tridattilo






Pispola golarossa






Beccofrusone






Pernice bianca






Verso Ivaara






Oulu: piazza del mercato





  Quest'estate la nostra passione per il Nord ci ha spinti a visitare due bellissime regioni: il nord della Finlandia (in particolare la Lapponia) e il Varanger norvegese. Sicuramente nel web troverete report della regione, ma la maggior parte si concentra nei mesi tra aprile e giugno che è anche il periodo più proficuo per vedere animali. Questo è uno dei motivi che ci ha spinto a scrivere questo report. L'altro motivo è che un birdwatcher o turista in generale potrebbe solcare quei luoghi anche senza vedere alcun uccello, ma rimanere colpito per sempre dalla bellezza di quei luoghi.
  Partiamo il giorno 11 luglio alle 19 da Milano Malpensa con volo della Finnair. Dopo aver fatto scalo a Helsinki giungiamo a Oulu che sono le 2 del mattino del 12 luglio.

12 luglio 2007 (nuvoloso e pioggia)
  Dopo aver preso l'auto prenotata su internet ci incamminiamo verso il nord e Rovaniemi che rappresenterà la nostra prima tappa. Ormai è chiaro, attraversiamo la città di Oulu e i ragazzi finlandesi sono in giro in bicicletta in ritorno dai locali notturni.
Dopo aver dormito un paio di ore in macchina raggiungiamo Kemi dove ci sgranchiamo un po' le gambe. Sul porto vediamo le prime Sterne codalunga mentre alcuni sfacciati scoiattoli rossi salgono su un furgone che sta scaricando alimentari...
Risaliamo verso Rovaniemi; ci colpisce fin da subito il poco traffico, le strade perfette e il dolce paesaggio con boschi misti di betulla e conifere.
Questo primo giorno lo dedichiamo all'unica tappa di "turismo di massa" che faremo lungo il nostro viaggio. Arriviamo a Napapiiri, entrando nel Circolo Polare Artico, per visitare la casa di Babbo Natale e per fare la gioia dei nostri nipoti rimasti a casa.

13 luglio 2007 (sole)
  Ci svegliamo con una fantastica giornata di sole dopo la pioggia del giorno precedente.
  La nostra prima meta della giornata, dopo un abbondante colazione, è rappresentata dalla miniera di ametista di Lampivaara. La miniera, l'unica ancora operativa in Europa, è situata 5 km più a monte rispetto a Luosto. Si arriva alla miniera dopo una breve passeggiata di circa 30 minuti in mezzo al bosco. Dopo aver fatto il biglietto si sale in cima alla collina dove si trova la miniera. La vista dalla cima della collina ci regala un bellissimo paesaggio sui boschi finlandesi. La visita alla miniera è gradevole; la giovane ragazza sami ci racconta miti e leggende del minerale. Il biglietto di ingresso ci dà il diritto di cercare la "nostra" ametista (una a testa) e grazie ai suggerimenti della nostra guida ne troviamo alcune.
  Terminata la visita ci dirigiamo verso Sodankila. Lungo la strada vediamo Smeriglio, Gazza, Luì grosso. Giunti al paese visitiamo la vecchia chiesa in legno che è la più antica della Lapponia risalente al 1689.
  Sulla strada del ritorno verso Rovaniemi una femmina di Gallo cedrone ci attraversa la strada. Fermiamo la macchina e nel sottobosco vediamo anche numerosi giovani.
  La sera, a Rovaniemi, vediamo lungo il fiume numerosi Gabbianelli, Orchetti marini, Orchi marini, Topini.
... dimenticavo... le zanzare ribattezzate "zannute" ci tempestano in ogni parte del corpo, a ogni ora del giorno e della notte. Solamente in cima alle colline ci lasciano tranquilli.

14 luglio 2007 (diluvio!)
  Sotto una pioggia battente iniziamo il più lungo trasferimento di queste vacanze. Lasciamo Rovaniemi per dirigerci in Norvegia e precisamente a Vestre Jakobselv.
Arriviamo in prossimità della collina di Kiilopaa, ma è inutile salire perchè nebbia bassa e pioggia battente renderebbero vano il tentativo di vedere i pivieri tortolini. Tentiamo anche con la collina di Kaunispaa: nessun tortolino ma in compenso rischiamo di pestare una coppia di Pernice bianca nordica. Insieme a questo bell'avvistamento vediamo anche alcuni Pivieri dorati.
Riprendiamo la marcia, sempre in compagnia della pioggia che ci accompagnerà fino in Norvegia. Poco dopo Inari vediamo una coppia di Cigno selvatico con 5 giovani.
Verso sera, guadagnando un'ora con il cambio di fuso orario, arriviamo a Vestre Jakobselv. Finalmente abbiamo la possibilità di toglierci un po' di umidità di dosso in una confortevole camera del B&B Pikkusktsi. Approfittando del sole di mezzanotte e della momentanea assenza di pioggia decidiamo, dopo cena, di uscire.
Facciamo una prima tappa presso la zona intorno alla chiesetta di Nesseby. Vediamo Edredone, Smergo maggiore, Smergo minore, Zafferano. In mare aperto vediamo un'Uria nera ed un Falaropo beccosottile nel laghetto vicino alla chiesa. Passeggiando sul promontorio facciamo alzare un Gufo di palude che dopo un breve volo si posa sugli scogli per essere poi "mobbato" da due Labbi in fase scura... Fantastico!
Dopo queste belle emozioni decidiamo di dirigerci verso Vadso. Lungo il tragitto vediamo anche la nostra prima Lepre artica.
A Vadsoya, nel laghetto vicino alla torre dal quale partì il dirigibile di Nobile e di Amudsen, vediamo una trentina di Falaropi beccosottile, alcune Morette, Fischioni, alcune Pettegole ed una Pittima minore.
La stanchezza e l'umidità hanno la meglio sui di noi... ce ne andiamo a dormire.

15 luglio 2007 (nuvoloso, a tratti soleggiato)
  Dopo un'abbondante colazione decidiamo di affrontare l'altopiano del Varanger. Dopo alcuni chilometri ci fermiano nei dintorni di Tana Bru. Qui grazie alla precise indicazioni di Gabriella Malusardi tentiamo il contatto con l'Ulula. Proviamo con il richiamo e dopo pochissimi secondi eccola che arriva in volo! Non è bellissima, forse un po' sgraziata per il fatto che non ha la classica lunga coda (prob. un giovane), ma a noi resta fin da subito molto simpatica!!
Rimaniamo per una buona mezzora ad ascoltarla e ad osservarla posata o in volo.
Con fatica lasciamo poi l'Ulula e iniziamo a risalire verso l'altipiano. Che posto fantastico... certo per alcuni potrà apparire poco accogliente, ma a noi affascina fin da subito.
I fenomeni geologici dominano il paesaggio mentre i Labbi codalunga dominano il cielo. Un immaturo di Aquila di mare sfida il vento dell'altopiano mentre una solitaria Moretta codona fa compagnia ad una coppia di Strolaghe minore con due giovani.
Lungo la strada verso Bastfjord vediamo Pivieri dorati, Labbi, Labbi codalunga ed una Poiana calzata.
Dopo Bastfjord ci dirigiamo per una strada sterrata verso Siltefjord e Nordfjord. Questo non è assolutamente un itinerario battuto, ma i paesaggi che incontriamo valgono sicuramente il disagio causato dalla strada.
Gli unici villaggi sono sulla costa in strette insenatura come a volersi proteggere dal vento del Nord. Lungo il tragitto vediamo una quindicina di Morette codone, Fanello nordico, Organetto e alcuni Corrieri grossi. Rivediamo nuovamente una bellissima Lepre artica.

16 luglio 2007 (nuvoloso, forte vento)
  La nostra intenzione per la giornata è visitare la parte orientale della penisola del Varanger. Lungo il tragitto incontriamo due Aquile di mare in volo...
La prima tappa della mattina è l'isola di Hornoya. Dopo aver provato anche il tunnel sottomarino che ci porta a Vardoya, attendiamo il traghetto vestiti come a dicembre ed invidiando un po' una bambina che indossa una tuta da sci.
Il tragitto in traghetto, nonostante sia breve (circa 15 minuti), ci fa "sbiancare": l'arrivo all'isola però ricompensa ogni cosa.
Di colonie marine ne avevamo già viste, ma qui è diverso: sei proprio dentro la colonia (l'aspetto negativo è che la doccia da parte degli amici alati è assicurata)!
Il rumore è assordante. Ammiriamo da distanza ravvicinata migliaia di Gabbiani tridattili, Urie, Urie di Brunnich, Gazze marine e centinaia di Pulcinella di mare. Il sentiero percorre l'isolotto tra la colonia ed il mare: gli occhi non sanno più dove guardare attratti dalla parete di nidificazione o il cielo dove gli uccelli marini fanno la spola dal mare al nido con il loro prezioso carico.
Lungo il sentiero che porta al faro vediamo anche alcuni Fanelli nordici, Pispole golarossa e Spioncelli marini.
Dopo alcune ore di estasi, continuamente schiaffeggiati da un forte vento gelito proveniente dal Mar Glaciale Artico, ritorniamo sulla terra ferma.

Dopo Vadso prendiamo una stretta strada che conduce a Hamminberg percorrendo uno dei più bei tratti di costa da noi visitati. Il clima non migliora. Nuvole basse, pioggia che non cade verticale ma corre orrizontale a causa del forte vento ed un mare color piombo ci fanno conoscere il duro Nord.
Lungo la strada facciamo brevi soste ammirando fenomeni geologici che ci ripagano del disagio causato dall'acqua che si infila in ogni dove.
Tra gli uccelli vediamo alcuni Corrieri grossi, Strolaga minore, Labbi, Corvo imperiale ed una Sula che si dibatte nel vento, mentre un'enorme parete è dominata da una coppia di Girfalco con 4 giovani già volanti.
Giungiamo a Hamminberg, paese disabitato, l'unico ad essere sopravvissuto intatto agli orrori della Seconda Guerra Mondiale.

17 luglio 2007 (sole, vento)
  Miracolo... oggi non piove, anzi c'è un bellissimo sole, il cielo è terso ed i colori dell'estate norvegese portano subito allegria. Il verde ed il blu dominano il paesaggio; piccole case perlopiù rosse punteggiano la costa...
Prima di partire alla volta della Finlandia facciamo ancora una tappa ad Ekkeroy ad ammirare l'immessa colonia di Gabbiano tridattilo. Sul tratto di mare che costeggia il paese vediamo anche un'Uria nera. Successivamente ci dirigiamo verso Vadsoya dove rivediamo i Falaropi beccosottile (circa 30), una ventina di Morette, alcuni Edredoni. Nei prati prima di giungere al laghetto alcune Pettegole si fanno ammirare a breve distanza mentre un coraggioso Gambecchio ci precede lungo il sentiero a pochi metri di distanza. La splendida luce della giornata ci permette di ammirare alcune Pispole golarossa.
Una breve sosta a Varangerbotn ci regala un bel maschio di Migliarino di palude ed il canto di un Cuculo.
Purtroppo dobbiamo lasciare il Varanger per tornare in Finlandia con destinazione Inari. Non facciamo la stessa strada dell'andata ma prendiamo la strada che conduce a Est verso Kirkenes per poi deviare per la 893 e successivamente la 971.
Lungo la E6 vediamo cinque Poiane calzate e due Aquile di mare.
Appena passati in territorio finlandese ci fermiamo alcuni minuti e riconosciamo subito i trilli che ci fecero compagnia durante il mitico inverno del 2004-2005. Quattro Beccofrusoni sono intenti ad alimentarsi facendosi ammirare anche a distanza ravvicinata. Purtroppo le zanzare "zannute" ci fanno partire in ritirata. Dopo alcuni chilometri ci fermiamo per alleviare i fastidi delle punture con dell'unguento.... due Ghiandaie siberiane passano a pochi metri dalla nostra macchina...
Un lifer merito delle zanzare ;-).
Riprendiamo la strada verso Inari. In alcuni laghi che incontriamo vediamo Quattrocchi e Pesciaiole. Arriviamo ad Inari che, nonostante sia un piccolo villaggio (ca 500 abitanti), è il più importante centro Sami della regione. Facendo quattro passi per il villaggio vediamo delle Sterne codalunga nel lago (luogo sacro per i Sami), Rondone, Ciuffolotto, Cornacchia grigia e Luì boreale. Il sottotetto del nostro albergo è occupato da una colonia di Balestrucci, mentre la mangiatoia posta di fronte alla finestra della sala da pranzo è contesa da tre scoiattoli, Verdoni e Passeri comuni.

18 luglio 2007 (pioggia)
  Dopo lo splendore della giornata precedente, ricadiamo nel clima piovoso. Ormai abbiamo fatto l'abitudine e quindi partiamo ugualmente alla ricerca del Piviere tortolino. La prima tappa è la collina di Kiilopaa (17 km a sud-est di Saariselka) centro molto conosciuto per il trekking. Nonostante la pioggia che continua a cadere saliamo in cima alla collina con una passeggiata di circa 30 minuti. Lungo la salita rischiamo di pestare una Pernice bianca rifugiatasi sotto le scale di legno... Facciamo un tratto di salita insieme alla Pernice a non più di un paio di metri...
Il paesaggio che si domina dalla sommità della collina lo possiamo solo immaginare. Dei Pivieri tortolini neanche l'ombra.
Ritorniamo anche a Kaunispaa (lo faremo ancora un'altra volta) ma la visibilità è solamente di pochi metri. Mia moglie inizia a sostenere che il Piviere tortolino non esiste, è un animale leggendario, quasi una chimera.

Il clima non migliora e allora dedichiamo alcune ore alla visita del Museo Siida. Il museo ha una sezione al coperto che tratta le origini sami, la cultura, le tradizioni, lo stile di vita e le attuali battaglie portate avanti da questo popolo. Sempre all'interno trova spazio una superba mostra sulla natura artica. All'esterno invece si può ammirare l'evoluzione delle tecniche di costruzione delle abitazioni del popolo sami.
All'interno del museo si può anche trovare un ristorante con prezzi molto competitivi.

19 luglio 2007 (pioggia, vento forte)
  Oggi abbiamo in programma lo spostamento a Kuusamo. Compagna di viaggio sarà una pioggia battente con temperature medie di 8 gradi.
Lungo la strada verso Sud nei dintorni di Kemijarvi vediamo due Falchi pescatore. In alcuni laghi, poco prima di arrivare a Kuusamo, vediamo Strolaga mezzana, Quattrocchi, Zafferano, Gabbianello ed un elusivo Topo muschiato.

20 luglio 2007 (nuvoloso)
  Dopo un'abbondante colazione iniziamo i nostri giri nella regione di Kuusamo. Questa mattina vogliamo salire sulla collina di Valtavaara (Parco Nazionale di Oulanka). Lungo la strada (Virkkulantie) che conduce a Konttainen ci fermiamo attirati dal movimento di alcuni passeriformi. Che fortuna! Vediamo a pochi metri di distanza una decina di Zigoli boschereccio, due Cince Siberiane ed in un lago vicino due Strolaghe mezzane.
Prendiamo il sentiero che sale sulla collina di Valtavaara. Il percorso copre un tratto del Sentiero dell'Orso (Karhunkierros - intinerario di trekking di circa 80 km) e sale in un ambiente stupendo.
Ornitologicamente non ci regala molto anche se potenzialmente è uno dei luoghi migliori. Dopo alcune ore di cammino ritorniamo al luogo dove abbiamo lasciato la macchina e qui vediamo alcuni Crocieri e un Corvo imperiale.
Tentiamo con il Codazzurro. Il flebile richiamo emesso dal nostro cellulare ne attira un esemplare, ma purtroppo non riusciamo a vederlo.
Nel lago Vuotonki vediamo un Cigno selvatico con due giovani, Strolaga mezzana, Quattrocchi, Smergo maggiore. In volo vediamo passare alcuni Colombacci e alcune Cesene.
Il freddo ci fa venire voglia di stare un po' dentro un caffè... ci dirigiamo quindi verso il Centro visitatori di Oulanka. Lungo la strada vediamo ancora due Beccofrusoni ed uno Smeriglio.
Dopo esserci rifocillati facciamo ancora una passeggiata lungo il fiume Oulankajoiki verso le spettacolari rapide.

21 luglio 2007 (sole, nuvoloso)
  Secondo giorno nella regione di Kuusamo. La proprietaria del bed & breakfast che ci ha preso in simpatia: si ostina (si diverte) ad insegnarci il finlandese. Mi convince (costringe?!) anche a prendere il porridge con un mix di marmellate... mia moglie non cede, gli altri ospiti finlandesi se la ridono!
Prendiamo verso Sud: destinazione la collina di Ivaara. Dopo alcuni chilometri di strade parzialmente sterrate raggiungiamo il punto di partenza per l'escursione.
Il clima non promette nulla di buono, ma ormai ci abbiamo fatto il callo. Nella parte iniziale del sentiero le zanzare non mollano, però appena il sentiero inizia a salire scompaiono, le nuvole svaniscono ed un bel sole ci regala una bellissima giornata.
Arriviamo sulla cima della collina di Ivaara. Che magia! A perdita d'occhio si vedono solo laghi e boschi. Non siamo più abitutati a non vedere il Dio Cemento, ma onestamente su questa piccola collina di poche centinaia di metri di altezza possiamo riconciliarci con il mondo e con ritmi di vita più umani.
Seduti su rocce montonate ci godiamo la compagnia di quattro bellissime Ghiandaie siberiane molto confidenti. Tra le altre cose vediamo anche un Pecchiaiolo che qui trova uno dei punti più a nord del suo areale.
A malincuore scendiamo verso la macchina. Lungo il sentiero assaggiamo la Mora artica (i finlandesi ne vanno matti).
Per il resto della giornata vagabondiamo senza una meta precisa. La giornata però è fortunata e quasi per caso vediamo due Zigoli minori. In un lago vediamo anche otto Strolaghe mezzane, Morette mentre in un bosco vediamo ancora Zigolo boschereccio e Luì grosso.

22 luglio 2007 (sole)
  La vacanza volge quasi al termine infatti oggi ci sposteremo a Oulu. Visto il bel tempo però decidiamo di tornare a nella zona di Valtavaara. Saliamo sulla collina di Konttainen.
La salita è sicuramente più preve rispetto a Valtavaara ed il sentiero è costituito prevalentemente da scale di legno. Anche l'ambiente di questa collina è superbo.
Rivediamo la Ghiandaia siberiana, Picchio rosso maggiore e rimaniamo per una buona mezzora ad ammirare un maschio di Picchio tridattilo.
Si fa tardi... partiamo alla volta di Oulu ultima tappa di questo viaggio.

23 luglio 2007 (sole)
  Il 23 luglio ci regala una bellissima giornata di sole. Dedichiamo la mattina alla visita di Oulu, maggiore città del nord della Finlandia. Oulu è un importante centro tecnologico ed universitario Il centro si estente su numerose isole connesse da ponti pedonali. Questa conformazione rende ideali gli spostamenti senza macchina, infatti il centro è pieno di gente in bicicletta, a piedi, sui pattini a rotelle o sugli ski rolls.
Oulu ha anche una bella e vivace piazza del mercato attorniata da ex magazzini, vecchie costruzioni in legno dipinte di rosso, ora riconvertiti in locali pubblici.
Le bancarelle sono colme di frutti artici e di dolci finlandesi. Passiamo almeno quattro ore all'interno del Centro Scientifico Tietomaa che è il più grande e vecchio museo scientifico della penisola scandinava. Ideale per le famiglie perchè le attrazioni non mancano per ogni età.

A pomeriggio inoltrato ci rechiamo alla baia di Liminka. Mentre parcheggiamo accanto al centro visita (tristemente chiuso per mancanza di soldi) sentiamo e vediamo una dozzina di Gru.
Ci dirigiamo poi ai capanni (meravigliosi) posti vicino al centro visita. Il periodo non è sicuramente di quelli buoni, ma in circa un'ora vediamo altre quattro Gru, Albanella reale, Falco di palude, Migliarino di palude, Averla piccola, Chiurlo piccolo, Gabbianello, Forapaglie, Pittima reale, Zafferano, Oca selvatica. A bassa quota passa anche un immenso immaturo di Aquila di mare inseguita subito da alcuni Zafferani. Mentre siamo sull'altana ci passa sopra la testa un Falco pescatore.
Sulla via del ritorno vediamo anche un bel gruppo di Taccole ed uno Smeriglio.

24 luglio 2007 (nuvoloso)
  Il mattino sucessivo ritorniamo alla baia di Liminka per una visita più prolungata. Oltre alle specie del giorno precedente, passando nei vari capanni che punteggiano la baia, vediamo: 6 Falchi di palude, un'Averla maggiore, un paio di Gru. Vediamo pochi limicoli: Pittima reale, Chiurlo piccolo, Pantana, Pavoncella, Totano moro e Piro piro boschereccio. Nei vari spostamenti vediamo anche Ghiandaia, Corvo imperiale, Cornacchia grigia e Corvi.
In cima ad un'altana osserviamo alcune Oche selvatiche pasturare in un isolotto in mezzo alla baia. In mezzo alle Oche alcune sagome immobili attirano la nostra attenzione. Altro che massi... sono tre Aquile di mare (due imm. e un adulto).

Finiamo la giornata nella piazza del mercato di Oulu godendoci le ultime ore di questa vacanza e meravigliandoci ancora una volta della pace che regna: una piazza piena di gente, ma senza alcun rumore... i finlandesi bibisgliano...

In conclusione possiamo dire che siamo rimasti molto soddisfatti di questo viaggio. Dal punto di vista ornitologico ci sono state delle delusioni (ad esempio Zigolo di lapponia e Zigolo delle nevi) e le zanzare non ci hanno sempre reso facile la vita, ma la calma e la serenità che ci hanno restituito questi giorni non hanno valore.
Kitos Suomi e Tak Norge!




INFORMAZIONI E INDIRIZZI UTILI:
  
Internet:
  
  Varie ed esaustive sono le informazioni di carattere generale che si possono raccogliere in rete sulla Finlandia e sulla Norvegia:
Finlandia

http://www.inarilapland.com
http://www.visitfinland.com
http://www.outdoor.fi: ottimo per i sentieri

Norvegia
http://www.Varanger.com
http://www.visitnorway.com
http://www.fugler.net




Libri:
Muovendosi per conto proprio sono indispensabili le guide. Le nostre preferite sono quelle della Lonely Planet.

Indirizzi:
Per dormire noi ci siamo trovati bene da:
B&B Pikkuskitsi a Vestre Jakobselv www.pikkuskitsi.no
Hotel Kultahovi a Inari www.hotelkultahovi.fi
Hotelli Kuusanka a Kuusamo hotellikuusanka.kuusamo@co.inet.fi


Dintorni di Lampivaara






Ulula






Ulula






Lappo codalunga






Villaggio del Varanger






Moretta codona






Pulcinella di mare






Pulcinella di mare






Pulcinella di mare






Girfalco






Uria nera






Gabbiano tridattilo






Pettegola






Gambecchio






Camminando con una Pernice bianca






Panorama da Ivaara






Panorama da Konttainen






Baia di Liminka