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Testo e foto di Alessandra e Gianni Salvatico

Polinesia
(Tahiti, Morea, Bora Bora, Tikehau)
Maggio 2005

Dopo averla sognata per anni finalmente l’abbiamo raggiunta… la Polinesia.
Pur essendo principalmente un viaggio di puro relax non potevo perdere l’occasione di fare un po’ di birdwatching in un posto così esotico e con una natura così lussureggiante ed esplosiva.
A causa della differenza del fuso orario, nonostante il viaggio massacrante fino a Papeete, alle sei del mattino siamo già in piedi. Purtroppo il clima ci accoglie con una giornata piovosa: ciononostante, il panorama che si vede dalla finestra del nostro albergo è mozzafiato.

Tahiti

Sull’albero di fronte alla nostra finestra sono appollaiati diversi bulbul dal ventre rosso (Pycnonotus cafer), alcuni storni tristi (Acridotheres tristis (Linnè)) e una tortora striata (Geopelia striata (Linnè)).
Tra il fogliame dei cespugli sottostanti sfrecciano inoltre alcuni Zosterops l. lateralis (Latham) e sulla spiaggia passeggiano diversi galli Bankiva (Gallus gallus (Linnè)).

Bulbul dal ventre rosso Tortora striata

Scrutando il mare vedo volare all’orizzonte diversi uccelli marini, ma la distanza e la luce sono tali da non permettermi il riconoscimento. Tuttavia la premessa è ottima.
Alessandra ed io ci rechiamo all’aeroporto per la partenza verso Moorea nella speranza di avere condizioni meteorologiche migliori per i giorni successivi.
Purtroppo le nostre speranze sono state vane e il tempo continua ad essere pessimo, ma fortunatamente non piove più; decidiamo quindi di ritornare a Papeete. L’attraversata in traghetto si dimostra particolarmente interessante. All’uscita della laguna noto alcune sterne di Berg (Sterna bergli cristatus (Lichtenstein)). Più avanti, durante il viaggio, incontriamo alcune sterne stolide (Anous stolidus pileatus (Scopoli)), una coppia di sule brune (Sula leucogaster plotus (Forster)) e un petrello di Tahiti (Pterodroma r. rostrata (Peale)), riconosciuto grazie alla guida che mi sono procurato su internet.
Durante la visita della città e l’immancabile shopping, il mio sguardo è attirato da innumerevoli bulbul, tortore striate, storni tristi e da alcuni Lonchura castaneothorax (Gould) che zampettano nei parchi cittadini.
Fortunatamente, dal giorno successivo, il sole torna a splendere a Moorea e possiamo finalmente dedicarci al mare e al relax.

Panorami di Moorea: dal Belvedere e dal promontorio della baia di Cook

Non posso, tuttavia, fare a meno di notare le varie specie d’uccelli che ci circondano. Infatti tutti i giorni sulla spiaggia, una garzetta del reef (Egretta sacra (Gmelin)), nella sua forma bianca, e un limicolo, l’Heteroscelus incanutus (Gmelin), passeggiano in cerca di cibo.

Garzetta del Reef forma chiara Heteroscelus incanutus

Durante il giorno spesso sopra al villaggio volteggia una albanella di Gould (Circus approximans (Peale)) mentre verso sera un fetonte (Phaeton lepturus dorotheae (Mathews)) sorvola il nostro bungalow e su un enorme al ficus si ritirano una coppia di sterne bianche (Gygis alba candida (Sparrman)). Anche durante gli spostamenti riesco comunque a fare qualche osservazione. Piccoli gruppi di astrildi, astrilde comune (Estrilda astrild (Linnè)) o diamante dai sopraccigli rossi (Emblema temporalis (Latham)), cercano il cibo sulle erbe che ricoprono i bordi delle strade.
Lasciata Moorea approdiamo a Bora Bora. L’isola è stupenda e ci concediamo completamente alle attività balneari e relax sulla spiaggia, tralasciando un poco il birdwatching. Fare snorkeling qui ti mozza il fiato. Pesci pappagallo, pesci angelo, pesci balestra, pesci chirurgo e centinaia di altri pesci guizzano tutto intorno a te, dandoti l’impressione di nuotare in un acquario.

Bora Bora

Raggiungiamo quindi la nostra ultima meta: Tikehau.
All’arrivo l’atollo si presenta in tutta la sua selvaggia bellezza e non delude le nostre aspettative.

Tikehau

La vista della laguna di Tikehau è emozionante. La superficie si colora di infinite tonalità di azzurro mentre, al di sotto, la barriera corallina abbonda di ogni forma di vita: coralli, ricci di mare, tridacne, pesci meravigliosi tra cui pesci palla, remore, pesci trombetta, razze, piccoli squali…
Anche il cielo, solcato da innumerevoli uccelli, offre uno spettacolo fantastico: sterne di Berg, sterne bianche, sterne stolide, fregate minori (Fregata minor palmerstoni (Gmelin)), sterne nere dalla fronte bianca (Anous tenuirostris minutus (Boie)) e una fregata ariel (Fregata ariel (Gray)).

Fregata ariel Fregata minore

Nei pressi del nostro bungalow fanno la loro comparsa una garzetta del reef in forma scura e alcune sterne dorsogrigio (Sterna lunata (Peale)).

Garzetta del Reef forma scura Sterna dorsogrigio

Finalmente giunge il giorno dell’escursione a Bird’s Island. L’isola si trova all’interno della laguna di Tikehau ed è famosa per la moltitudine di uccelli marini che vi nidifica e soggiorna, grazie alla lontananza da aree antropizzate e alla lussureggiante vegetazione che la ricopre. Appena arrivati ci troviamo di fronte ad un autentico paradiso.

Bird’s Island

Purtroppo non è possibile vistare l’isola per intero, sia per il tempo concessoci sia per la vegetazione fittissima, ma solamente una stretta area nei pressi dell’unico punto di attacco presente sull’isola.
La quantità d’uccelli presenti è impressionante, molti dei quali intenti a nidificare, come alcune sule dai piedi rossi (Sula rubripes (Gould)). Una sula mascherata (Sula dactylatra personnata (Gould)) in cova, spaventata dal nostro avvicinarsi, si allontana rapidamente dal nido sfuggendo alla mia macchina fotografica.

Sterne nere Sula dai piedi rossi

Procedendo nella nostra rapida visita dell’isola abbiamo la fortuna di vedere un piccolo di sterna bianca appollaiato sul ramo che gli fa da nido.

Piccolo di sterna bianca Sterna bianca

Essere in questo paradiso per birdwatcher è una sensazione travolgente, non so dove guardare prima: sule, fregate, sterne e fetonti sfrecciano nel cielo, pescano in mare o sono appollaiati pigramente sui rami degli alberi. La nostra presenza non sembra disturbarli più di tanto.

Sterna di Berg Sterna nera dalla fronte bianca

Purtroppo la visita termina e con lei termina anche la nostra vacanza.
Questa esperienza è stata per noi qualcosa di fantastico, affascinante e indescrivibile. I paesaggi, la natura così ricca di fiori, piante e animali, gli abitanti: tutto è assolutamente incantevole.
La Polinesia è davvero un piccolo angolo di paradiso su questa terra. L’unico modo per rendersene conto è andarci.

Bird’s Island