Testo di Luca Giraudo
Roussillon (Perpignan), Francia del Sud-Ovest e Costa Brava (Figueres), Spagna del Nord-Est
Giugno-Luglio 2002
Premessa
L’obiettivo del viaggio era ovviamente plurimo, in quanto insieme a me erano mia moglie e i miei due figli di 4 e 1 anno. Abbiamo quindi cercato di coniugare la meta con le esigenze di mare/spiaggia e birdwatching, queste ultime principalmente mie.
Dividerò il report in tre fasi,
corrispondenti alle tre zone da noi visitate, sia perché differenti dal punto di vista ambientale sia perché distinte temporalmente.
La check-list delle specie osservate la si può trovare al fondo del testo.
Zona di Perpignan (Roussillon-Languedoc) F
Decidiamo di raggiungere questa località francese per goderci un po’ di Francia e cerchiamo di trovare un campeggio vicino ad una zona ornitologicamente interessante.
In particolare ci dirigiamo su Canet village, da cui prende il nome il lago costiero omonimo, segnalato da numerose guide di BW europee; si tratta di uno dei numerosi laghi salmastri retrodunali che si sono formati nell’area compresa fra le foci del Rodano fino al confine spagnolo.
La zona intorno al lago è prevalentemente antropizzata con coltivazioni estensive di viti e cereali, ortaggi e altri frutti. I centri abitati, a parte Perpignan che conta più di 100.000 abitanti, sono relativamente piccoli e con un impronta agricola marcata.
La campagna offre la possibilità di osservare Aironi guardabuoi, Gheppi, Gruccioni, Ghiandaie marine, Storni neri, Cappellaccie, Strillozzi e numerose altre specie di Passeriformi, mentre nelle zone boscate risalta la presenza del Colombaccio, Rigogolo e Picchio verde.
Nel campeggio, uno dei tanti presenti in zona, all’imbrunire e di notte si sentono cantare Assiolo e Allocco.
Durante la mia unica e solitaria escursione mattutina presso lo stagno di Canet (e St. Nazaire) ho invece potuto godere della vista di numerose specie di uccelli acquatici e di macchia, in particolare di Fenicotteri (80 adulti circa), Cigno nero (!?), Fratino, Fraticello, Cavaliere d’Italia, Chiurlo maggiore e Gabbianello (1 imm), Porciglione e di circa 500 Folaghe (la specie più comune). Nella macchia intorno alle zone periodicamente sommerse e colonizzate dalla Salicornia, ho invece udito e osservato Occhiocotto e Sterpazzolina, Usignolo e Saltimpalo, tanto per citarne solo alcuni. Interessante anche la presenza, lungo la costa, di un Rondone maggiore.
Accesso
Per quanto riguarda la zona agricola non ci sono problemi di accesso in quanto estesa è la rete di strade poderali asfaltate o meno.
Per accedere alle sponde del lago ci sono alcuni accessi segnalati sulla sponda occidentale, che dista dalla strada D11 alcune centinaia di metri, mentre quella orientale rimane molto vicino alla D81 che scende lungo la costa, fra il mare e lo specchio d’acqua e dalla quale la si può raggiungere facilmente e ovunque, soprattutto nel settore centro-meridionale.
Logistica
La zona è ampiamente servita da ogni tipo di servizio e può rispondere a tutte le esigenze di alloggiamento. Da considerare il fatto che tendenzialmente i prezzi sono alti, aspetto forse dovuto alla forte presenza di turismo nordeuropeo, qui più “attrezzato” e esigente di quello italiano.
Per quanto riguarda eventuali interessi extra-ornitologici sia Perpignan che la zona intorno forniscono numerosi spunti di tipo storico-architettonico e culturale.
Materiale utile
Consigliabile acquistare una carta dettagliata, come la IGN al 25.000 n° 2548OT, “Perpignan”, che copre tutta la zona a Sud Est della città, quella che interessa lo stagno di le Canet (e di Villeneuve, interessante soprattutto d’inverno).
Oltre alla carta geografica suddetta utili possono essere i seguenti volumi:
Where to watch birds in Britain and Europe, Jhon Gooders, Hamlyn 1994 |
Where to watch birds in France, LPO, Helm 1998 |
Where to watch birds in France South of the Loire and Corsica, J. Crozier, Arlequin Press 2000 |
In loco, presso il centro visita del Conservatoire de l’Espace Littoral, visitabile presso il villaggio dei pescatori adiacente al canale della Dossa, puoi trovare del materiale illustrativo inerente l’area umida e acquistare gadget e pubblicazioni interessanti, a carattere ornitologico e non solo.
Costa Brava settentrionale: zona de L’Escala (Girona), Alt Empordà
Dopo qualche giorno in Francia decidiamo di scendere verso la Spagna, sperando, giustamente, in prezzi più modici e in altre interessanti osservazioni.
La zona prescelta è la parte settentrionale della Costa Brava, regione autonoma della Catalunya, regione geografica dell’Alt Empordà, e in particolare ci fermiamo una settimana a l’Escala, ridente località turistica di massa, segnalata sulle guide BW per la presenza della Monachella nera…
L’ambiente intorno alla cittadina è vario e spazia da una pianura alluvionale coltivata, a zone collinari e montuose a boschi di Pinus sp. e a macchia mediterranea, a coste rocciose alte e frastagliate oppure sabbiose e sfruttate da una moltitudine di umani.
Le mie escursioni si dipaneranno soprattutto nella zona dove con maggiori possibilità avrei potuto trovare la specie lifer di cui sopra, ossia sui rilievi rocciosi e a vegetazione bassa e rada dell’immediato retrocosta.
Non ho visto nessuna Monachella, né nera né beige, pur avendo sondato diversi tipi di ambienti rocciosi. In compenso ho goduto della vista dei voli dei Rondoni maggiori e dei pallidi di fronte alle falesie in cui nidificano, a picco sul mare, di alcune Berte minori e maggiori alla rincorsa di un peschereccio, di molte Cince dal ciuffo e di molti e confidenti Colombacci, di un’infinità di Magnanine e Occhiocotti e del canto mattutino di alcuni Rigogoli. Bellissimo un maschio di Passero solitario. Interessante la predazione di una cicala adulta di circa 2 cm da parte di una Cincia dal ciuffo, osservata all’alba, prima che gli insetti iniziassero il loro canto monotono e assordante.
Agli amanti dello snorkelling non occorre che dica di portarsi dietro pinne e maschera (e boa di segnalazione…), perché le coste rocciose offrono una fauna e flora marine di varietà e bellezza notevoli.
A circa 18 km a Nord-Ovest di L’Escala si estende l’interessantissima e conosciuta area umida protetta de Aiguamolls d’Empordà, che abbiamo visitato in giornata.
L’ingresso principale del parco regionale è presso il centro visita del Cortalet, non lontano dal paese di Sant Pere pescador, da cui partono numerosi itinerari attrezzati con camminamenti e capanni (alcuni bellissimi e panoramici).
Ovviamente le osservazioni più interessanti riguardano gli uccelli acquatici e di zone umide, fra i quali spiccano Marzaiola, Gabbianello, Airone guardabuoi, Cicogna bianca, Cavaliere d’Italia, Usignolo di fiume, nonché di Topino e di alcune Silvie di palude. Ma la specie clou è sicuramente il Pollo sultano, reintrodotto negli ultimi anni nella zona del Mas del Matàr. Al centro visita chiedo informazioni riguardo la zona migliore, ma indicandomela mi dicono che sarà difficile vederlo… E invece sono fortunato e mi godo due adulti, di cui uno intento ad alimentarsi e a fare toeletta, che si lascia osservare per più di mezz'ora. Erano molti anni che non ne vedevo uno…
Se si conta di andarci occorre preventivare almeno 3-5 giorni per visitare bene il parco.
Accesso
La zona intorno a L’Escala si presta bene a escursioni a piedi o con la bici da montagna, ma alcuni itinerari sono adatti anche ai birdwatcher più pigri.
Il Parco Naturale degli Aiguamolls si raggiunge facilmente con l’auto e una volta all’interno è possibile spostarsi unicamente con i due mezzi a propulsione muscolare di cui sopra; alcune zone esterne sono comunque raggiungibili in auto.
Logistica
La zona de L’Escala, molto turistica, dispone di qualunque tipo di servizio turistico, compreso il noleggio di kayak da mare, ecc.
Per gli amanti di argomenti di tipo storico-archeologico, nonché artistico, la zona offre innumerevoli spunti, consulta qualunque guida e te ne renderai conto.
I prezzi sono a livelli di quelli italiani, in alcuni casi più bassi.
Materiale utile
Utili (o indispensabili) le carte topografiche reperibili sul posto in libreria, come quella in scala 1:100.000 edita dal Generalitat de Catalunya, “Alt Empordà” e quella al 25.000 “Parc Natural del Cap de Creus” che comprende anche la zona degli Aiguamolles d’Empordà.
L’interessante guida degli itinerari del Parco degli Aiguamolls la potete trovare, insieme ad altre pubblicazioni molto tecniche e interessanti e agli immancabili gadget, presso il centro visita del Cortalet.
Utili anche le guide:
Where to watch birds in Britain and Europe, Jhon Gooders, Hamlyn 1994 |
A Birdwatching Guide to Eastern Spain, M. Palmer and L.Fidel, Arlequin Press 2001 |
Costa Brava settentrionale; zona de Port de la Selva (Girona), Alt Empordà, Parc Natural de Cap de Creus
La seconda zona segnalata per la possibilità di vedere la famosa Monachella nera è invece il Cap de Creus, al limite Nord-Orientale della penisola spagnola. Ci insediamo per alcuni giorni in un bel campeggio a Port de la Selva, caratteristico e piacevole paesino di case bianche affacciato su una baia della costa settentrionale del Cap de Creus. Buona parte del territorio è parte integrante del Parco Naturale omonimo. L’ambiente è prevalentemente di tipo mediterraneo, con estese zone a macchia mediterranea e limitate e relitte aree di pineta, risparmiate dai frequenti incendi. L’orografia è relativamente accidentata, con coste frastagliate e rocciose e rilievi che raggiungono i 650 m s.l.m. E’ il regno delle Silvie di macchia e di alcune specie per me nuove, come la Bigia grossa, la Cappellaccia di Thekla e il Canapino pallido, nonché della Rondine rossiccia, della Pernice rossa, di moltitudini di Strillozzi, di Calandri e Upupe. Tutte specie che sono riuscito a vedere, alcune appassionatamente e a lungo, altre per pochi istanti. Il regno, forse, anche della Monachella nera, mai vista neanche di striscio però… Nella macchia rocciosa a prevalenza di Cisto la Cappellaccia di Thekla e il Canapino pallido la fan da padroni. Prova poi con il “pishing” e il tuo successo sarà garantito. Numerosi i Gabbiani, soprattutto il Gabbiano reale zampegialle, a cui si uniscono adulti di G. r. nordico e Gabbiani comuni, insieme a qualche Gabbiano corallino. L’unica averla che ho visto è la Averla capirossa. Pochi i rapaci: qualche Gheppio e una coppia di Bianconi, anche se è segnalata l’Aquila del Bonelli, a lungo cercata invano. Interessante il fatto che non ho visto né sentito un Fringuello, né un Luì.
Accesso
La zona è servita da alcune strade in buone condizioni, tortuose ma mai pericolose, e da una serie infinita di sterrate sentieri che la percorrono in lungo e in largo.
I mezzi per spostarsi e godere al meglio l’ambiente circostante e i suoi abitatori sono sicuramente le proprie gambe e una buona bici da montagna, diversamente si rischia di non riuscire neanche a entrare nel cuore delle zone più interessanti.
Logistica
Campeggi e altri alloggiamenti non mancano di certo, così come servizi di noleggio mtb o canoe.
Port de la Selva può essere un buon punto di appoggio, così come Cadaques (più cara e frequentata) a Est o Roses al Sud.
Interessanti emergenze storico-archeologico e artistiche non mancano neanche qui, informati via Internet o per altre strade.
Materiale utile
Come per la zona de L’Escala utili sono le carte reperibili in loco:
“Alt Empordà” in scala 1:100.000 |
“Parc Natural del Cap de Creus” scala 1:25.000 edite dalla Generalitat de Catalunya |
Utili anche le guide:
Where to watch birds in Britain and Europe, Jhon Gooders, Hamlyn 1994 |
A Birdwatching Guide to Eastern Spain, M. Palmer and L.Fidel, Arlequin Press 2001 |
L’elenco che segue cita tutte le specie osservate nel periodo dal 26 giugno all’11 luglio 2002 nelle zone di cui sopra. Ricordo ancora una volta che non è assolutamente esaustiva di quello che si può trovare, ma credo dia una sufficiente idea di quali specie si possono incontrare più facilmente.
Nome Scientifico | Nome Volgare | Inglese | Perpignan | L'Escala | Cap de Creus |
Tachybaptus ruficollis | Tuffetto | Little Grebe | x | ||
Podiceps cristatus | Svasso maggiore | Great Crested Grebe | x | ||
Calonectris diomedea | Berta maggiore | Cory's Shearwater | x | ||
Puffinus yelkouan | Berta minore | Yelkouan Shearwater | x | ||
Phalacrocorax aristotelis | Marangone dal ciuffo | Shag | x | x | |
Bubulcus ibis | Airone guardabuoi | Cattle Egret | x | x | |
Egretta garzetta | Garzetta | Little Egret | x | x | |
Ardea cinerea | Airone cenerino | Grey Heron | x | x | |
Ciconia ciconia | Cicogna bianca | White Stork | x | ||
Phoenicopterus roseus | Fenicottero | Flamingo | x | ||
Anas platyrhynchos | Germano reale | Mallard | x | x | |
Anas querquedula | Marzaiola | Garganey | x | ||
Circaetus gallicus | Biancone | Short-toed Eagle | x | ||
Circus aeruginosus | Falco di palude | Marsh Harrier | x | ||
Falco tinnunculus | Gheppio | Kestrel | x | x | x |
Alectoris rufa | Pernice rossa | Red-legged Partridge | x | ||
Coturnix coturnix | Quaglia | Quail | x | ||
Rallus aquaticus | Porciglione | Water Rail | x | ||
Gallinula chloropus | Gallinella d'acqua | Moorhen | x | x | |
Porphyrio porphyrio | Pollo sultano | Purple galinule | x | ||
Fulica atra | Folaga | Coot | x | x | |
Himantopus himantopus | Cavaliere d'Italia | Black-winged Stilt | x | x | |
Charadrius alexandrinus | Fratino | Kentish Plover | x | ||
Vanellus vanellus | Pavoncella | Lapwing | x | ||
Numenius arquata | Chiurlo maggiore | Curlew | x | ||
Tringa ochropus | Piro piro culbianco | Green Sandpiper | x | ||
Larus melanocephalus | Gabbiano corallino | Mediterranean Gull | x | ||
Larus minutus | Gabbianello | Little Gull | x | x | |
Larus ridibundus | Gabbiano comune | Black-headed Gull | x | x | x |
Larus argentatus | Gabbiano reale nordico | Herring Gull | x | ||
Larus cachinnans | Gabbiano reale zampegialle | Caspian Gull | x | x | x |
Sterna albifrons | Fraticello | Little Tern | x | ||
Columba livia | Piccione torraiolo | Rock Dove | x | x | x |
Columba palumbus | Colombaccio | Woodpigeon | x | x | x |
Streptopelia decaocto | Tortora dal collare orientale | Collared Dove | x | x | x |
Streptopelia turtur | Tortora | Turtle Dove | x | x | x |
Cuculus canorus | Cuculo | Cuckoo | x | x | |
Otus scops | Assiolo | Scops Owl | x | ||
Strix aluco | Allocco | Tawny Owl | x | ||
Apus apus | Rondone | Swift | x | x | x |
Apus pallidus | Rondone pallido | Pallid Swift | x | ||
Apus melba | Rondone maggiore | Alpine Swift | x | x | x |
Merops apiaster | Gruccione | Bee-eater | x | x | x |
Coracias garrulus | Ghiandaia marina | Roller | x | ||
Upupa epops | Upupa | Hoopoe | x | x | |
Picus viridis | Picchio verde | Green Woodpecker | x | x | x |
Galerida cristata | Cappellaccia | Crested Lark | x | ||
Galerida Theklae | Cappellaccia di Thekla | Thekla Lark | x | ||
Lullula arborea | Tottavilla | Woodlark | x | ||
Riparia riparia | Topino | Sand Martin | x | ||
Ptyonoprogne rupestris | Rondine rupestre | Crag Martin | x | ||
Hirundo rustica | Rondine | Swallow | x | x | x |
Hirundo daurica | Rondine rossiccia | Red-rumped Swallow | x | ||
Delichon urbica | Balestruccio | House Martin | x | x | x |
Anthus campestris | Calandro | Tawny Pipit | x | ||
Motacilla flava | Cutrettola | Yellow Wagtail | x | x | |
Motacilla alba | Ballerina bianca | White Wagtail | x | x | x |
Troglodytes troglodytes | Scricciolo | Wren | x | x | |
Erithacus rubecula | Pettirosso | Robin | x | x | |
Luscinia megarhynchos | Usignolo | Nightingale | x | x | x |
Phoenicurus ochruros | Codirosso spazzacamino | Black Redstart | x | x | |
Saxicola torquata | Saltimpalo | Stonechat | x | x | x |
Monticola solitarius | Passero solitario | Blue Rock Thrush | x | x | |
Turdus merula | Merlo | Blackbird | x | x | x |
Turdus philomelos | Tordo bottaccio | Song Thrush | x | ||
Turdus viscivorus | Tordela | Mistle Thrush | x | ||
Cettia cetti | Usignolo di fiume | Cetti's Warbler | x | x | |
Cisticola juncidis | Beccamoschino | Fan-tailed Warbler | x | x | x |
Acrocephalus scirpaceus | Cannaiola | Reed Warbler | x | x | |
Acrocephalus arundinaceus | Cannareccione | Great Reed Warbler | x | x | |
Hippolais pallida | Canapino pallido | Olivaceous Warbler | |||
Sylvia undata | Magnanina | Dartford Warbler | x | ||
Sylvia cantillans | Sterpazzolina | Subalpine Warbler | x | x | x |
Sylvia melanocephala | Occhiocotto | Sardinian Warbler | x | x | |
Sylvia hortensis | Bigia grossa | Orphean Warbler | x | ||
Sylvia atricapilla | Capinera | Blackcap | x | ||
Regulus ignicapillus | Fiorrancino | Firecrest | x | ||
Muscicapa striata | Pigliamosche | Spotted Flycatcher | x | x | |
Parus cristatus | Cincia dal ciuffo | Crested Tit | x | x | |
Parus ater | Cincia mora | Coal Tit | x | x | |
Parus caeruleus | Cinciarella | Blue Tit | x | ||
Parus major | Cinciallegra | Great Tit | x | x | x |
Certhia brachydactyla | Rampichino | Short-toed Treecreeper | x | ||
Oriolus oriolus | Rigogolo | Golden Oriole | x | x | x |
Lanius senator | Averla capirossa | Woodchat Shrike | x | ||
Garrulus glandarius | Ghiandaia | Jay | x | x | x |
Pica pica | Gazza | Magpie | x | x | x |
Corvus monedula | Taccola | Jackdaw | x | x | |
Corvus corone | Cornacchia | Carrion or Hooded Crow | x | x | x |
Sturnus unicolor | Storno nero | Spotless Starling | x | x | x |
Passer domesticus | Passera europea | House Sparrow | x | x | x |
Passer montanus | Passera mattugia | Tree Sparrow | x | ||
Serinus serinus | Verzellino | Serin | x | x | x |
Carduelis chloris | Verdone | Greenfinch | x | x | x |
Carduelis carduelis | Cardellino | Goldfinch | x | x | x |
Carduelis cannabina | Fanello | Linnet | x | x | |
Emberiza cirlus | Zigolo nero | Cirl Bunting | x | x | |
Emberiza cia | Zigolo muciatto | Rock Bunting | x | ||
Emberiza hortulana | Ortolano | Ortolan Bunting | x | ||
Emberiza schoeniclus | Migliarino di palude | Reed Bunting | x | ||
Miliaria calandra | Strillozzo | Corn Bunting | x | x |
Luca Giraudo |
Boves (CN) |
Italy |
lucagiraudo@inwind.it |