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SVERNAMENTO DI ZIGOLO GOLAROSSA

Testo e foto di Bruno Caula
bcaula@alice.it

  Lo Zigolo golarossa (Emberiza leucocephalos) è distribuito con la ssp. nominale leucocephalos attraverso un ampio territorio di taiga siberiana dagli Urali fin verso la costa russa del Pacifico, mentre si riproduce con la ssp. fronto nella Cina settentrionale. I quartieri di svernamento delle popolazioni siberiane sono localizzati in Pakistan, Afghanistan, Nepal, India e Cina. Sono registrate presenze anche in vari stati centro-asiatici fino al Giappone. Nel Paleartico Occidentale lo Zigolo golarossa era conosciuto come svernante nella sola Israele, con un piccolo numero di individui. Negli ultimi anni, la specie è stata rinvenuta durante i mesi invernali in Francia (Camargue) ed in Italia, in particolare lungo la costa toscana. Nel resto dei paesi europei rimane di comparsa accidentale.

Distribuzione dello Zigolo golarossa: in giallo l'areale di nidificazione, in rosso quello di svernamento (ridis.da Cramps & Simmons)

  In Piemonte le osservazioni conosciute di questo Emberizide sono otto (di queste, quattro in provincia di Cuneo), tutte relative a singoli individui tranne in un'unica occasione, quando la presenza di una decina di soggetti è stata riscontrata nel gennaio-febbraio 2000 presso Castagnole M.to (AT) (G.Gertosio et al.in GPSO, 2003)
  In questa come in altre osservazioni, la specie è stata rinvenuta in associazione allo Zigolo giallo Emberiza citrinella, con la quale sovente si ibrida nelle zone in cui gli areali delle due specie si sovrappongono.

  Il pomeriggio dell' 11 gennaio 2004, nella campagna del Beinale in comune di Carrù, la presenza di un discreto gruppo di Zigoli gialli (già notati alla fine del novembre 2003) mi fece prestare particolare attenzione nell'identificare gli individui che si spostavano tra i rami di un piccolo filare di querce e robinie, memore anche di una mia precedente osservazione di un maschio di Zigolo golarossa imbrancato con Zigoli gialli effettuata insieme a Pierluigi Beraudo nel marzo 2002 nei pressi di Staffarda.

Foto 1 : ambiente frequentato dagli individui di Zigolo golarossa

  La mia costanza venne premiata quasi subito dall'osservazione di una femmina (foto 2), e poi (anche se solo per pochi istanti, il tempo di scattare una sola foto) di un bellissimo maschio (foto 3).

Foto 2 : femmina imm, 11 gennaio Foto 3: maschio imm, 11 gennaio

  Nei giorni seguenti, e fino ai primi di marzo, la zona è stata ripetutamente ispezionata da numerosi birdwatchers cuneesi e non, che hanno potuto confermare la presenza costante di tre individui (un maschio e due femmine).
  Dall' esame del materiale fotografico raccolto, e grazie alle preziose indicazioni di Daniele Occhiato, che da anni segue la specie in Toscana, le caratteristiche del piumaggio (foto 4-6) indicano che tutti e tre gli individui sono immaturi al primo inverno.

Foto 4: femmina imm "A", 15 febbraio Foto 5: femmina imm "B", 15 febbraio
Foto 6: maschio imm, 7 febbraio

  Per tutto il periodo di presenza, gli animali si sono sempre dimostrati molto legati all'area in cui è stata effettuata la prima osservazione, costituita da prati irrigui e colture cerealicole intervallate da filari e piccoli gruppi di robinie e querce, restando in zona anche dopo alcune forti nevicate. Sono stati osservati più volte alimentarsi a terra insieme agli Zigoli gialli, e come questi ultimi si sono sempre dimostrati piuttosto diffidenti ed irrequieti, compiendo frequenti brevi voli di spostamento tra alcuni cespugli e la zona sommitale degli alberi. Il richiamo di contatto, molto simile a quello dello Zigolo giallo anche se leggermente più aspro, veniva emesso frequentemente risultando in alcuni casi l'indizio principale per trovare gli animali posati tra i rami più fitti degli alberi.
  Il numero degli Zigoli gialli è variato da 30-40 a pochi (meno di 5) individui, e per alcuni periodi della giornata entrambe le specie risultavano assenti, probabilmente in alimentazione in zone poco distanti, ma di norma facevano la loro ricomparsa nel giro di poche ore.

  La conoscenza delle abitudini della specie diventa quindi un importante stimolo per monitorare a fondo i peraltro scarsi contingenti di Zigoli gialli svernanti in provincia, al fine di confermare la presenza invernale dello Zigolo golarossa.

Foto 7: femmina imm, 25 gennaio Foto 8: maschio imm, 7 febbraio

Osservazioni di Emberiza leucocephalos in Provincia di Cuneo:

- autunno 1975, Sanfrè, 1 m juv (Museo di Carmagnola)
- 12 dicembre 1990, Sanfrè, 1 ind inanellato (M.Ferro in GPSO)
- 2 marzo 2002, Staffarda, 1 m (B.Caula, P.Beraudo)
- 16 gennaio - 7 marzo 2004, Beinale, Carrù, 1 m imm + 2 ff imm (B.Caula et al.)

per saperne di più:

D.Occhiato:
Lo Zigolo golarossa: identificazione e status
EBN Italia, Quaderni di Bidwatching n.5
http://web.tiscali.it/ebnitalia2/QB005/index.htm